Hirtel costruzioni elettroniche SpA Torino

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MUSEO  CIBERNETICO

 

 LA STORIA IN BREVE     La Hirtel Costruzioni Elettroniche S.p.A è stata un'azienda torinese operante nel settore dell'Alta Fedeltà e della stereofonia.   Le sue prime attività ebbero inizio nell'agosto o nel dicembre del 1959 (a seconda di quale si considera essere l'atto di fondazione) con sede presso un edificio civile di Via Beaumont 42.   Alla guida della neonata ditta vi è Fulvio Lo Martire,  giovane ingegnere elettrotecnico di origini savonesi;   il nome che egli sceglie per la sua azienda è un acronimo di HIfi - Radio - TELevisione.

Il logo dell'azienda sui primi apparecchi prodotti: un'elegante scritta caratterizzata da un forte slancio verticale.

Il logo presente sui prodotti degli anni '70 e '80: la scritta si avvale di un pregevole studio di design, e viene introdotto l'uso della lingua inglese.

Agli esordi dell'azienda l'ingegner Lo Martire possiede già una solida esperienza nel settore dell'amplificazione public address e nel cinema sonoro,  ma sceglie d'orientare la produzione anche verso il mercato audio domestico con una serie di amplificatori a valvole (disponibili a richiesta anche in kit di montaggio ad un prezzo assai concorrenziale per l'epoca) che mettono subito in evidenza il marchio presso gli appassionati del buon ascolto.  

Hirtel sede Via Beaumont 42 Torino

 

Hirtel sede via Beaumont 42 Torino

Hirtel sede Via Beaumont 42 Torino

Tre immagini dell'edificio di Via Beaumont 42 fotografato nel Dicembre del 2009.   Qui sorse la Hirtel,  e qui furono progettati e costruiti gli apparecchi risalenti ai suoi esordi.

Nel 1962 entra in produzione la prima serie di diffusori acustici,  la Golden Sound Serie,  che si caratterizza per interessanti soluzioni miste tra caricamento a sospensione pneumatica e a tromba.   Inoltre viene aggiunta al catalogo Hirtel una vasta selezione di sorgenti e diffusori importati dall'estero (Garrard, Goodmans, Altec, Shure, Thorens, ecc.) con cui diviene sostanzialmente possibile comporre un'intera catena di alta fedeltà impiegando unicamente prodotti costruiti o distribuiti dalla ditta torinese.   L'intenzione di espandersi al settore radio e TV rimarrà viceversa solo una dichiarazione d'intenti.

Fin dal principio si instaura una proficua collaborazione tra la Hirtel e la celebre Scuola Radio Elettra:   i prodotti Hirtel,  soprattutto quelli in kit di montaggio,  sono presentati con approfonditi articoli tecnici su Radiorama (la rivista ufficiale della Scuola);   dall'altro lato l'Amplificatore Stereo fornito agli allievi dei corsi per corrispondenza è in realtà di produzione Hirtel e marcato S.R.E. su licenza.

Tre immagini del palazzo di Corso Francia 30 come si presentava nel Maggio del 2008.   In alcuni locali del pianterreno si trovava la sede "storica" della Hirtel,  quella meglio nota alla sua clientela,  in cui furono prodotti gli apparecchi fino alla fine degli anni '70.

Nel 1963 l'azienda è in espansione e si trasferisce nell'edificio di Corso Francia 30,  la sua sede storica vera e propria.   La produzione prosegue,  a partire dal 1967 e per tutti gli anni '70,  con una vasta gamma di amplificatori totalmente a stato solido con cui Lo Martire riesce ad anticipare le mutate richieste del pubblico,  che sta progressivamente abbandonando gli apparecchi a valvole.   L'esperienza maturata con la nuova tecnologia confluisce successivamente nella celebre linea Point Three,  che soprattutto nella versione De Luxe ottiene un appagante successo commerciale e di critica.   Sempre negli stessi anni la Hirtel,  tramite la consociata Genelc,  diviene il distributore ufficiale di altri prestigiosi marchi dell'alta fedeltà:   diffusori Jensen e Dahlquist; giradischi, bracci e testine fonorivelatrici Excel.   La collaborazione con queste aziende culmina,  nel 1976,  con la visita di Saul Marantz agli stabilimenti di Torino.   E' il momento del massimo successo per la Hirtel,  che giunge ad impiegare 30 dipendenti,  vanta un 5% di esportazione verso l'estero e sponsorizza una squadra corse automobilistiche.   La produzione in serie di diffusori acustici,  onde non creare un'inutile concorrenza interna con i celebri marchi distribuiti, viene sospesa.

L'amplificatore integrato Point Three Series modello 4040A in versione De Luxe:   probabilmente il più grande successo commerciale della Hirtel.

Una foto storica: l'ingegnere Lo Martire, a destra, stringe la mano al leggendario Saul Marantz, fondatore della celeberrima azienda americana (oggi giapponese). Completano il gruppo, partendo da sinistra, il Dr. Damiani della Genelc e l'ingegner Dahlquist.

Nei primissimi anni '80 Lo Martire riesce nuovamente ad anticipare il mutamento delle richieste del pubblico e riprende,  con largo anticipo sulla concorrenza,  la costruzione di amplificatori a valvole con la serie Magnificent Sound.   L'azienda viene trasferita presso quella che sarà la sua ultima sede:   un seminterrato di Corso Potenza 6,  sempre a Torino.   Negli ultimi anni di attività la produzione della Hirtel si sposta verso fasce di prezzo e qualità sempre più elevate:   gli amplificatori di media gamma,  ormai non più rimunerativi,  vengono eliminati dal catalogo e sostituiti con serie senza compromessi come la Esoteric,  nell'estremo tentativo di conquistare il mercato d'alta gamma.

Tre immagini dell'edificio di Corso Potenza 6 (Maggio 2008).   Nel seminterrato visibile alla base della costruzione la Hirtel si trasferi' nel corso degli anni '80 per rimanervi fino alla cessazione delle attività.   Anche il piccolo cortile con passo carraio,  ritratto nell'immagine di destra,  era di pertinenza dell'azienda.

Tecnici Hirtel al lavoro presso la sede di Corso Potenza (circa 1985).

Il 1983 è l'ultimo anno in cui la ditta compare con i suoi prodotti sull'Annuario Suono.   Nel corso della seconda metà degli anni '80,  a causa della crisi che investe il settore dell'elettronica audio e a causa dell'aumentato costo delle materie prime,  l'azienda è dapprima riconvertita al settore dell'elettronica industriale,  ed a seguito di mutamenti societari è infine definitivamente soppressa.

 

  Saggi e monografie

a cura della Redazione Museo Cibernetico Hirtel   

     Approfondimenti sulla storia e sulle persone della Hirtel

     
   

Costruiti per il piacere del sentire.
La Hirtel nei ricordi del conservatore del museo.

Di Marco Gilardetti.

     

Ci è quindi gradito porgerLe i nostri più distinti saluti.
L'ingegnere Fulvio Lo Martire e la Hirtel nelle memorie di un cliente della prima ora.

Di Carlo Sciarretta.

     

Il circuito Hirtel Highline.
Semplicità ed ingegnosità d'un brevetto della esordiente azienda torinese
.

Di Emilio Ciardiello e Pier Paolo Ferrari.

 

 

 

  

MUSEO  CIBERNETICO


  ELETTRONICHE















  ONE

  TWO


 

 

 

 

  DOCUMENTI


   PUBBLICAZIONI

 
  Hi-Fi Circuits. Preamplificatori, unità di potenza, sistemi di altoparlanti. 
  Edizioni Tecniche Hirtel, Venaria Torinese, 1971. 215 pagine.
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  Bollettino d'informazioni tecniche Hirtel, autunno '74. 
  (Museo Virtuale Hirtel)
 
  Bollettino d'informazioni tecniche Hirtel, primavera '75.
  (Collezione Walter Giulio Chioli)

 

   PIEGHEVOLI

 
  Catalogo generale Hirtel, anno 1980.
  (Museo Virtuale Hirtel)
 
  Catalogo generale Hirtel, anno 1972. NOVITÀ!
  (Collezione Stefano Ramo)
 

  Listino prezzi Hirtel, anno 1966.
  (Collezione Carlo Sciarretta)

 
  Listino prezzi Hirtel, anno 1968.
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  Listino prezzi Hirtel, anno 1969.
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  Hirtel System, il perché di un successo (1969).
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  3 formidabili soluzioni Hirtel per l'ascolto della vostra musica preferita in Hi-Fi Stereo (1969).
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  8 buoni motivi per scegliere Hirtel.
  (Collezione Carlo Sciarretta)

 

   RÉCLAMES

 
  Gli unici che hanno tutto. (Suono; numero ed anno ignoti)
  Aggressiva campagna pubblicitaria per i primi amplificatori a transistori.
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  Quattro assi ad alta fedeltà. (CB Italia; numero ed anno ignoti)
  Un bel motto per introdurre la gamma di elettroniche prodotte ed importate da Hirtel.
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  Noi distruggiamo i miti.
  Celebre campagna pubblicitaria della serie Point Three.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)
 
  E' un progresso inarrestabile!
  Inserzione per il lancio della Serie Point Three in livrea Model De Luxe.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)
 
  Fantastici ed irraggiungibili.
  Gli amplificatori della nuova linea Andromeda sono paragonati alla <<leggendaria costellazione>>.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)
 

  Presentazione delle pubblicazioni Hirtel (Nuova Elettronica N°15, 1971)
  (Collezione ed editing Quirino Cieri)

 
  L'équipe dei musicisti del Pentagramma vi propone... (1976)
  La proposta de Il Pentagramma: un impianto completo Hirtel a prezzi concorrenziali.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

   EMEROTECA

 

  L'epoca d'oro. Fulvio Lo Martire. (Gilardetti M., Suono 450-451, Marzo-Aprile 2011)
  Ripercorriamo gli anni epici dell'alta fedeltà visti da un osservatorio italiano d'eccellenza.
  (Collezione Carlo Sciarretta)

 

  L'Hi-Fi italiana: pronta per la sfida. (Caimi D., Suono, Novembre 1972)
  Si può acquistare un apparecchio Hi-Fi italiano? Daniel Caimi fa il punto della situazione.
  (Collezione Carlo Sciarretta)
 
  Presentazione dei bollettini tecnici Hirtel. (autore e rivista sconosciuti, 1974)
  Novità dallo stand Hirtel alla fiera di Milano.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)
 

  Tecnica Hirtel: OK. (G.C., 1976)
  Cronaca della storica visita di Saul Marantz agli stabilimenti Hirtel di Torino.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

  Parliamo di Hirtel. Costruttori italiani alla ribalta. (R.M.)
  Intervista all'Ing. Lo Martire: la nuova serie Point Three, la strategia commerciale dell'azienda.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

  Finalmente una iniziativa nuova (1976)
  L'associazione "Il Pentagramma" presenta l'accordo con Hirtel per la vendita di impianti Hi-Fi.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

  Hirtel S.p.A. (Suono, Dicembre 1976)
  Profilo dell'azienda tratto da una rassegna dei principali marchi italiani operanti nel settore.
  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

  Il miracolo italiano (dettagli sconosciuti)
  Lo stato delle aziende operanti nell'Hi-Fi in Italia, con commento dell'Ing. Lo Martire.

  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

  Diffusori Dahlquist. Nuove tecniche e nuovi orizzonti nella riproduzione dei suoni (Lo Martire F.)
  L'Ing. Lo Martire introduce e recensisce la nuova serie di diffusori Dahlquist distribuiti da Genelc.

  (Collezione Ezio Di Chiaro)

 

  Hirtel distribuisce Dahlquist (Suono, Ottobre 1975)
  (Collezione Paolo Caviglia)

 

  Partecipazione del team Hirtel-Jensen alla Targa Florio (Suono, Giugno 1973)
  (Collezione Paolo Caviglia)

 

 

 

  La posta degli ascoltatori

     Spazio a disposizione dei simpatizzanti della Hirtel e del suo Museo Virtuale

In questa pagina sono raccolti i commenti,  le annotazioni tecniche ed i ricordi di chi ha posseduto o ha avuto occasione di ascoltare gli apparecchi Hirtel ed ha voluto condividere la propria esperienza con gli altri visitatori del Museo Virtuale.   Se volete raccontate agli altri lettori la vostra esperienza,  scriveteci anche voi!

 

ABBIAMO BISOGNO DELLA VOSTRA COLLABORAZIONE!

Queste pagine sono in costante aggiornamento ed espansione.   Se possedete apparecchi Hirtel e volete che siano esposti in questo museo,  se avete immagini,  dati o nozioni storiche riguardanti la società e la sua gamma di prodotti,  o se volete raccontare la vostra esperienza personale con le elettroniche dell'azienda,  siete vivamente incoraggiati a scriverci.

© Marco Gilardetti e Fulvio Lo Martire, tutti i diritti sono riservati.   Ultimo aggiornamento: Dic 2023.

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